UMB RUGBY LUGANO: la corsa al titolo si ferma a Ginevra

Geneve P-L-O  – Lugano  36 – 18    (in finale Geneve PLO)Geneve PLO Semifinale

Fine settimana amaro per i colori ticinesi, entrambe le squadre impegnate, il team 1 nella semifinale per il titolo di campione svizzero a Ginevra e il team 2 nello scontro con Biel-Bienne per decretare la prima della classe in lega inferiore, rimediano decise sconfitte.
A Ginevra nello splendido impianto di Plan- les-Oautes, i bianconeri subiscono i padroni di casa in tutti i fondamentali di gioco, dall’aspetto fisico-atletico a quello tecnico, il risultato finale di 36 a 18 a favore di Ginevra, racconta di una partita mai in discussione e dominata dai locali. Leggi il resto dell’articolo

UMB RUGBY LUGANO: Hermance rimane un tabù

Hermance2Hermance RC – UMB Rugby Lugano 32 – 09   (punti 4-0)

Ultima giornata del campionato nazionale di Lega A, non riesce l’impresa di battere la prima della classe, Lugano tiene solo un tempo e poi i francesi cambiano passo e allungano, risultato finale 32 a 9. Anche in prima Lega il team 2 di Lugano esce sconfitto a Zugo, confermando la giornata nera delle compagini ticinesi, entrambe in trasferta.

Troppi gli errori perché Lugano potesse portare a casa una storica vittoria, che comunque non avrebbe modificato la sua posizione in classifica, troppi calci di punizione presi, che hanno dato la possibilità all’ottima apertura di Hermance di realizzare il 100% dei calci tra i pali e un drop al primo minuto di gioco.

La partita doveva essere giocata nel campo dei francesi, con un movimento di gioco al largo nel campo avversario a far da contrasto al gioco vicino al pack dei padroni di casa. Leggi il resto dell’articolo

UMB RUGBY LUGANO: Vola il Team 2!

Bern – Lugano     07 – 29   (punti 0 -5)

Manuel della Santa in Azione

Manuel della Santa in Azione

Giornata di riposo nel campionato di LNA, va in scena il match tra la prima e la seconda della classe in prima Lega. I ticinesi, agli ordini di coach Massimo Tallarino sconfiggono a Berna i padroni di casa ( 7 a 29 il risultato finale) al termine di una partita vivace e ben giocata.

I bianconeri scelgono di lasciare a riposo quasi tutti i giocatori più utilizzati in prima squadra ad eccezione di Davide Cloete (assente per motivi personali nelle ultime uscite del team 1), uno dei migliori in campo, e Riccardo Calvaresi, schierati a comporre la mediana come esperimento che può tornare utile in LNA, in chiave play off.

Il match come detto è di quelli veri, Berna si dimostra avversario fisico, aggressivo e ostico, ma i luganesi sanno stare in campo, giocano bene e passano subito in vantaggio grazie alla doppia segnatura di Cloete abile a sfruttare le maglie larghe della difesa bernese.

Primo tempo che si chiude con il piazzato di Calvaresi a fissare il risultato sul 15 a 0. Leggi il resto dell’articolo

UMB RUGBY LUGANO: a Basilea una vittoria che vale l’impresa!!!

basel2BASEL – LUGANO   10 – 23   (punti 0 – 4)

In LNA Lugano batte Basilea e si assicura la semifinale, entrando di diritto tra i quattro migliori team del campionato elvetico: se si pensa alla storia recente del club e agli obiettivi di inizio stagione, ossia la permanenza nel massimo campionato, possiamo oggi parlare di impresa.

Non è stata facile la trasferta in casa di un avversario sempre ostico e difficile da superare. Basilea è entrato in campo con la giusta determinazione, grande pressione e aggressività in ogni punto di incontro e buona capacità nella gestione dell’ovale.

Lugano per il primo quarto d’ora di partita è stato solo a guardare, limitandosi a difendere e non riuscendo mai a superare la propria metà campo. In tutto ciò sono però i bianconeri su una palla recuperata a dare vita ad un contrattacco a tutto campo e incredibilmente a perdere palla a meta ormai fatta.

Molta confusione in campo e partita senza continuità, a causa sia dei molti errori dei giocatori, che della gestione arbitrale, oggi non all’altezza del match.

I ticinesi, più cinici del solito, Leggi il resto dell’articolo

UMB RUGBY LUGANO: a Muzzano Nyon non passa !

Riccardo Calvaresi

Riccardo Calvaresi

UMB RUGBY LUGANO – NYON RC 19 – 15   (punti 4 – 1)

Grande giornata di rugby ieri a Muzzano.

Apre le danze il Team 2 che, in prima lega, centra vittoria e bonus contro Wurenlos. La seconda squadra luganese gioca un gran primo tempo e tanto basta per chiudere il match.

Subito a seguito è di scena il big match di LNA tra Lugano e Nyon, ancora una volta tra le mura di casa, i bianconeri lottano e vincono meritatamente una partita che rimarrà, per pathos, fisicità e motivazione nella storia del club.

Ci sono due immagini simboliche che raccontano meglio di ogni commento la partita tra Lugano e Nyon: Riccardo Calvaresi (nella foto) giovane proveniente dal vivaio del club, mattatore in campo e autore di tutti i punti segnati dai bianconeri, abita e studia in Svizzera francese, ma giovedì si presenta alla seduta di allenamento e domenica mattina prima di tutti è al campo a provare i calci, non è un professionista, ma uno che crede nel club e nel rugby che si predica. E poi la mischia ticinese, che nel match di andata veniva portata a spasso per il campo di Nyon. A Muzzano…. Leggi il resto dell’articolo

UMB RUGBY LUGANO: bella vittoria tra le mura di casa

LUC2UMB RUGBY LUGANO – LUC Losanna   14 – 08   (punti 4 – 1)

Bella partita in quel di Muzzano tra l’UMB e gli ostici universitari di Losanna e bella vittoria, 14-08, in favore dei bianconeri.

Si parte subito a gran ritmo e questa sarà una costante di tutta la prima frazione di gioco, grandi azioni e buone difese dall’una e dall’altra parte. Va però in meta per prima Lugano, con una splendida azione alla mano conclusa in meta dal buon Serventi.

Poi un po’ di errori non permettono ai ticinesi di dare il colpo del KO, tenendo di fatto in gara sino al fischio finale gli ospiti.

La chiave del match, oltre all’ottima difesa, è stata la superba prova dell’intero pack di mischia, trascinato dal migliore in campo tra i bianconeri, ossia Francisco Zurita classe 1994 (nella foto) a far da contraltare all’altro pilone Leo Buratti, vent’anni in più, ma una grande prova anche la sua.

Gli avanti luganesi mettono in scacco il punto di forza di Losanna ossia la touche, decidendo di non contrastare e impedendo di fatto la possibilità di spinta da maul, finalmente un arbitro che ben conosce il regolamento e permette questo tipo di difesa che in altre occasioni ha penalizzato Lugano.

Tornado al match, è piaciuta a coach Borghetti la determinazione sia in difesa che in attacco dei suoi e il rispetto del piano di gioco. Ancora qualcosa da rivedere sulla disciplina che ha permesso a Losanna di rimanere in partita: il match poteva chiudersi prima e con maggior margine di distacco nel risultato.

Una partita che ha dimostrato il fatto, che nonostante le importanti assenze, si ricordano tra gli altri Borello, Campopiano, Ahumada, Castillo e Martinengo, solo per citare gli ultimi, il gruppo di giocatori luganesi a disposizione, può competere con chiunque, certo in campo oltre a tecnica e tattica bisogna mettere qualcosa in più e domenica a Muzzano ha perciò vinto la squadra più determinata a farlo.

Non c’è nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria, che già incombe un altro big match, di scena a Lugano domenica 29 alle ore 15 Nyon, che nel match di andata ha sonoramente battuto i luganesi e si trova in un buon momento di forma.

ABC

Formazione

15 Serventi, 14 Iandiorio, 13 Calvaresi, 12 Schmitt G., 11 Cloete, 10 Diaz de Bedoya, 9 Navas , 8 Waber (Dominguez) , 7 Vettorel , 6 Cocchiarella , 5 Polti (Gianini) , 4 Matarese (Schmitt W.) , 3 Zurita, 2 Maglia, 1 Buratti

N.E: Di Rosa, Catarinella, Pellegrini, Zuger

Marcatori

Mete: 1 Serventi

Trasformazioni: 0

C.P: 3 calvaresi

Drop: 0

Cartellini:

Bianchi : 0

Gialli: 0

Rossi: 0

MVP: Zurita

UMB RUGBY LUGANO: Zurigo non porta bene

zurigo

Pasquale Cocchiarella

G.C ZURICH – UMB RUGBY LUGANO 29 – 28 (punti 5 – 2)

UMB Rugby Lugano ancora una sconfitta a Zurigo che rimane terra inviolata per i bianconeri.

E’ di scena la XIII giornata del campionato di Lega A, in attesa che riprenda, a breve, anche il torneo di prima Lega, che vede impegnato il Team 2 luganese.

Lugano va a Zurigo con la consapevolezza di aver fatto due uscite, dopo la pausa, con un po’ di difficoltà sia nell’organizzazione difensiva che nel gioco.

Anche i nostri avversari di turno non passano però un buon momento e la partita che ne esce è lo specchio più fedele. Un primo tempo confuso e senza gioco, con folate occasionali dall’una o dall’altra parte, che portano a facili segnature.

I bianconeri sono lenti e prevedibili e non si ripiazzano mai per tempo in difesa, lasciando facili varchi all’attacco di Zurigo. La prima frazione di gioco si chiude con tre segnature pesanti ad una, in favore dei padroni di casa.

Inizia il secondo tempo ed è ancora Zurigo a fare la voce grossa, con una meta che porta il punteggio sul 29 a 11. Da questo momento la reazione, tarda, luganese, è però di quelle che contano, tre mete sfruttando la superiorità del pack di mischia, rimettono tutto in gioco, e se sul fischio finale fosse entrato il cacio ai pali di Calvaresi ora saremmo qui a raccontare un’altra storia. Una vittoria che per quello visto in campo da entrambi i club, non sarebbe stata demeritata.

Il fischio finale del direttore di gara, non una gran prestazione la sua, dice che Lugano si porta a casa solo due punti di bonus e si allontana da un accesso ai play off che una vittoria sul campo di Zurigo avrebbe quasi garantito.

Ci sono campi in cui è molto difficile vincere, Zurigo è uno di questi, quasi una maledizione per Lugano, che anche la scorsa stagione andò vicina al successo.

Borghetti , contento per la reazione dei suoi, capaci di tre segnatura in mezz’ora scarsa, non lo può essere della difesa, una fortezza nella prima parte della stagione, che invece, ora, lascia incredibili varchi a chiunque e soprattutto dello sviluppo del gioco, ben lontano dal rugby che si predica e si è visto ben realizzato, nell’ambiente bianconero. Nota positiva della giornata la prestazione di Pasqualino Cocchiarella (nella foto), per la prima volta schierato nell’inedito ruolo di flanker.

Non aiuta certo la continua alternanza di giocatori in campo, non per scelta tecnica, ma per varie indisponibilità, a cui si sono aggiunti diversi infortuni. Piacerebbe però maggiore ambizione e determinazione nel raggiungere un risultato storico: i play off sono davvero ad un passo, poi nelle partite secche tutto può accadere, ma bisogna avere il coraggio di crederci e l’ambizione di arrivare in alto, la stessa che serve per fare un placcaggio in più e rimandare indietro l’avversario.

I prossimi match saranno indicativi su quale strada ha deciso di prendere Lugano, due scontri diretti con Losanna e Nyon che ci diranno se i ticinesi si accontentano di una buona stagione o mirano invece all’impresa come dire, tradotto in rugby, fare di tutto per non far segnare l’avversario o concedere, senza lottare, una segnatura facile…

ABC

Formazione

15 Serventi, 14 Iandiorio, 13 Calvaresi, 12 Schmitt G., 11 Bachmann (Cloete), 10 Diaz de Bedoya, 9 Navas (Catarinella) , 8 Borello , 7 Waber , 6 Cocchiarella , 5 Polti , 4 Vettorel , 3 Zurita, 2 Campopiano, 1 Maglia

N.E: Buratti, Martinengo, Dominguez,Castillo Peralta,Gianini

Marcatori

Mete: 1 Zurita, 3 mischia

Trasf. : 1 Calvaresi

C.P: 2 calvaresi

Drop: 0

Cartellini:

Bianchi : 0

Gialli: 0

Rossi: 0

MVP: Cocchiarell

UMB RUGBY LUGANO: ancora una vittoria, in attesa del bel gioco…

YverdonLugano – Yverdon     27 – 17   (punti 5 – 0)

Seconda vittoria consecutiva per Lugano sul campo di casa.

Avversari di turno i coriacei giocatori di Yverdon, presentatisi in Ticino con solo quindici uomini a referto e rimasti in inferiorità numerica per gran parte del match a causa di un infortunio. Grande la loro prestazione sia in difesa che in attacco, dove hanno violato per tre volte la meta bianconera in altrettante incursioni nella zona difensiva ticinese.

La partita sembrava dovesse essere nelle mani dei luganesi, ma un approccio sbagliato al match e troppa superficialità in difesa l’hanno messa subito in salita: la prima segnatura di Yverdon è una vera e propria doccia fredda a pochi minuti dall’inizio del match.

Mancanza di disciplina, sia tattica che comportamentale, ancora due gialli per i bianconeri, ossia un quarto di match giocato in 14, e Lugano che sembra in questo periodo avere in se stesso il peggior avversario da superare. Leggi il resto dell’articolo

UMB RUGBY LUGANO: vince ma non convince!

CernUMB Lugano – CSGM     20 – 09   (punti 4 – 0)

Si ritorna in campo a Muzzano dopo la lunga pausa invernale per il rush finale del campionato di Lega A.

La differenza di classifica e di valori in campo diceva alla vigilia di una partita facile per i ticinesi contro la compagine di Ginevra sponda Cern, ma andare sul terreno a giocare è tutta un’altra cosa e ancora una volta la legge dello sport pulito dice che le partite si vincono lottando per ottanta minuti e non sulla carta.

UMB Rugby Lugano porta a casa una vittoria sofferta, mai comunque in discussione nel match, ma non convince nel gioco e nelle scelte .

Sicuramente la lunga inattività e mezza squadra cambiata a causa oltre alle partenze dei quattro argentini , anche per gli infortuni di Catanese, Gianini, Fiala’a e Agustoni, stagione finita per lui, e l’indisponibilità di diversi giocatori per la seconda parte del torneo, hanno influito non poco sui sincronismi ormai collaudati del club bianconero.

Niente alibi però per coach Borghetti, che sapendo delle difficoltà che avrebbe incontrato con un piano di gioco complesso, aveva chiesto semplicità e unico obiettivo, a dispetto della sua storica filosofia che vuole si arrivi alla vittoria attraverso il bel gioco, di mirare al risultato senza troppi fronzoli, e ciò è stato fatto.

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UMB RUGBY LUGANO : ritorno amaro da Ginevra

geneve PLOGENEVE PLO – UMB RUGBY LUGANO     26 – 15   (punti 5 -0)

26 a 15 per la squadra di Ginevra. Così il risultato di una bella partita tra Geneve PLO e Lugano, dura, ben giocata da entrambe le formazioni e che chiude la stagione 2014.

E’ la prima giornata di ritorno del campionato di Lega A, a Ginevra va in campo un Lugano che dopo una settimana travagliata tra infortuni e varie indisponibilità, prepara un team aggressivo su ogni punto di incontro, con l’obiettivo di fermare la buona attitudine dei padroni di casa di muovere palla da ogni zona del campo. E Lugano, che per molti tratti del match gioca un ottimo rugby, per poco non centra l’impresa, basti pensare che a soli 5 minuti dal fischio finale il risultato diceva 21 a 15 per i locali e si aveva la possibilità di sfruttare una touche a pochi metri dalla linea avversaria. Ma il lancio è stato considerato storto e da qui una serie di errori che hanno portato Ginevra a segnare allo scadere, togliendo il punto di bonus difensivo ai ticinesi, una vera e propria beffa.

Ginevra, lo si sapeva, Leggi il resto dell’articolo